La lettura integrale del poema di Dante costituisce un cimento molto impegnativo. Nonostante l’importante funzione svolta dalle scuole medie superiori italiane, nel corso del Novecento la fruizione dell’opera ha per lo più privilegiato singoli episodi o singoli canti, anche per la vasta influenza esercitata da Benedetto Croce sulla cultura italiana. La lettura integrale è ovviamente l’unica che Dante può essersi atteso dal suo lettore, e nel poema si scoprono infatti molteplici indicatori da lui pensati per guidarlo in questo complesso percorso, di norma trascurati in quanto riguardanti la cosiddetta “struttura”. I due incontri proveranno a mostrare alcuni di questi segnali, nella speranza che Il settimo centenario della morte di Dante Alighieri possa invogliare a questa avventurosissima e indimenticabile esperienza di lettura.