L'Ars Nova italiana - un repertorio polifonico di assoluta raffinatezza - offre uno dei corpi musicali più affascinanti del Medioevo. Nell'arco di pochi decenni, una manciata di compositori elaborò sontuose partiture, oggi conservate in due volumi principali, il codice Rossi e il codice Squarcialupi, magnificamente miniati. Ci occuperemo di uno dei compositori centrali di questo movimento: Jacopo da Bologna, autore dell'unico madrigale su una poesia di Petrarca che fu contemporaneo del poeta.
Che cosa ha da dire Petrarca sulla musica e sui musicisti, come si rapporta alla composizione del suo tempo e, soprattutto, che cosa c'è in gioco in questo testo musicato da Jacopo, che tratta di amore, morte - e foreste?