Domenica, 11 dicembre 2022
Alle 17:00
Una parte importante delle opere di Molière è dedicata al singolare genere della comédie-ballet, quell'arte totale in cui musica, danza e teatro si fondono per stupire lo spettatore. In questa ricerca, Molière ebbe due principali collaboratori musicali: Jean-Baptiste Lully e Marc-Antoine Charpentier. Ognuno di questi due compositori aveva un rapporto stretto con l'Italia. Il primo, Giambattista Lulli, questo il suo vero nome, cercò per tutta la vita di sradicare un'italianità che era scomoda per le sue aspirazioni. Il secondo, invece, tornava da Roma quando Molière lo fece suo collaboratore; probabilmente aveva studiato con Carissimi e frequentava un circolo di intellettuali italofili a Parigi. Tra assimilazione e innovazione, tra opera italiana e balletto francese, la comédie-ballet oscilla. Quali sono i problemi artistici? Ci proponiamo di esplorare, in musica, questa parte talvolta trascurata dell'arte del grande drammaturgo. Ci immergeremo così nella Francia del Grand Siècle, ma - attraverso di essa - scopriremo di sfuggita alcune Italie segrete...
Fondation Pierre Gianadda
Rue du Forum 59 - 1920 Martigny
Conferenza
CHF 30.- (gratuito per i soci della Società Dante Alighieri)